Interite depressiva

Le lacrime di Ronaldo
Le lacrime di Ronaldo

Maggio 2002

 

Sono nato nel 1964, nel periodo in cui la  grande Inter vinceva tutto. Sarti Burgnich, Facchetti, Bedin, Guarnieri, Picchi, Jair, Mazzola, Domenghini, Suarez, Corso. Anche gli Juventini più accaniti conoscevano a memoria  all’epoca  questa formazione………… la formazione vincente.

Io ero troppo piccolo per ricordarmi di quella squadra, come non mi ricordo di quel 1° giugno 1966, quando Sarti si fece scappare il pallone dalle mani regalando di fatto un altro scudetto alla Juventus. I miei primi ricordi calcistici risalgono allo scudetto del 1971, quello di Boninsegna, colui che la buttava dentro da ogni parte del campo e in qualsiasi modo: destro, sinistro, di testa, in rovesciata. Bonimba fu il mio primo mito. Da quel momento il calcio mi ha sempre appassionato…ma ahimè l’Inter ha smesso di vincere. L’anno successivo arrivammo in finale della Coppa dei Campioni ma un Aiax con 11 capelloni in campo ci ridicolizzò in finale, non facendocela mai vedere. Intanto veniva fuori la grande Juventus:

Zoff, Cabrini, Gentile, Furino, Morini, Scirea, Causio, Benetti, Boninsegna (si proprio lui),Tardelli, Bettega.  Si nel 1976 scambiammo Boninsegna con Anastasi una delle tante cessioni sbagliate (seguiranno Roberto Carlos, Seedorf, Simeone, Pirlo e molti, troppi, altri ). Arrivò lo scudetto del 1980,

ma quella era una squadra di giovani di belle speranze, che provavano ad aprire un nuovo ciclo che invece non ottenne  i successi sperati. Poi altri nove anni di buio….al 1989 quando arrivò lo scudetto con Trapattoni in panchina e Zenga, Ferri, Bergomi, Matthaus, Brehme in campo. Ormai mi stavo rassegnando a vincere uno scudetto ogni 9 anni (1971, 1980, 1989…….) quindi attendevo con speranza il 1998 e ci andammo vicini…poi Ronaldo venne falciato in area  a Torino, che il signor Ceccarini di Livorno non volle vedere….  Intanto quelli erano anche gli anni del Milan, è vero erano stai per ben due anni in B (una a pagamento e una Gratis come amava ricordare l’avvocato Prisco), avevano schierato centravanti come Calloni, Jordan, Chiodi, Blisset……ma  hanno avuto Gullit, Van Basten, Rijkard, Maldini, Baresi e hanno dovuto allargare la loro bacheca diventanto la squadra che ha vinto più trofei al mondo.

Noi intanto abbiamo avuto il 5 maggio 2002… anche quando perdiamo lo facciamo in un certo modo…. Non è vero che perdiamo sempre e soprattutto non è vero che ci piace perdere…è che anche quando perdiamo lo facciamo in modo eclatante. Mille modi per perdere, per  farsi del male, con fantasia.  C’è chi continua a dire che l’importante è partecipare…..NO!! noi abbiamo partecipato anche troppo ora sarebbe arrivata l’ora di vincere. Ho cercato di spiegare al mio piccolo interista di famiglia che una sconfitta calcistica puo’ servire a farci capire cos’è la vita, ma i suoi amici Juventini dopo la partita vinta a Udine sono scesi  in strada a Festeggiare e noi dopo la sconfitta a Roma con la Lazio, abbiamo prima rimesso in soffitta la bandiera e poi in garage la Citroen Ds che avevamo preparato per andare a festeggiare.  La vecchia auto e la bandiera si ritroveranno insieme solo il giorno che vinceremo lo scudetto.   Con questa sconfitta mi sono accorto quanto ami questa squadra e cosa essa rappresenti per me, nonostante le sofferenze.

La Juve e il Milan rappresentano  per i loro tifosi,  un investimento sicuro, è come avere un Bot, alla scadenza passi ad incassare. L’Inter non si puo’ certo paragonare ad un investimento sicuro, non è neppure un fondo d’investimento, né un investimento in borsa……….  Per noi tifosi interisti è come andare al casinò o all’ipposromo a giocare ai cavalli………alla fine abbiamo perduto tanto….però ci siamo divertiti!  Sappiamo di aver scelto un amore difficile ma questo è il bello. Sappiamo che dobbiamo soffrire…verrà anche il nostro momento è sarà stupendo.

Ridevano di noi

Nei lunghi anni 18 anni che sono trascorsi tra lo scudetto del 1988-89 (quello del Trap) e quello vinto sul campo da Mancini (nel 2007),  siamo stati il bersaglio preferito di juventini e milanisti (che fanno finta di non ricordare che da quando è nata l'Inter (1908)  il loro primo scudetto lo hanno vinto dopo più di 40 anni (nel 1951) e che loro sono stati per 2 volte in B.

Ma noi interisti siamo autoironici, sappiamo ridere anche delle nostre disgrazie e le barzellette su di noi non ci danno fastidio. 

Qui sotto alcuni esempi: 

Perché l’Inter non si quota in borsa?

…..ma l’avete mai vista un azione dell’Inter??

 

La legge del Taglione:

Occhio per occhio,

Inter per-dente

 

Raggiunto l’accordo tra il petroliere Moratti e i Paesi arabi:

Loro forniranno il greggio e lui fornirà i bidoni….

 

Due amici. Uno dice all’altro: Guarda ho un cane incredibile!

Pensa che quando l’Inter perde non mangia per una settimana!

Quando pareggia sta lì buono in un angolino per giorni.

L’amico: “ E quando vince?”

”Beh, ce l’ho solo da quindici anni”

 Sapete che differenza c’è tra l’inter e “TV Sorrisi e Canzoni”?

Nessuna. Tutte e due escono il mercoledì

 

Moratti incontra Agnelli e gli chiede: "Gianni, tu che hai vinto tanto con
la Juventus, spiegami come far diventare l'Inter una grande squadra".
Agnelli risponde: "Vede cavo Moratti, per vinceve servono tante cose,
innanzitutto ci vogliono i coglioni.."
Moratti stupito interrompe dicendo: "I coglioni??? Ma se li ho comprati
tutti io!".

 

 

Un interista chiede: "Scusa, tu per che squadra tifi?"
E l'altro: "Indovinala! E' una che sta davanti alla tua in classifica!"
"Eh, sì, vabbè... allora faccio prima a fare 6 al Superenalotto!"

 

 

Due uomini sono a pesca in un angolo sperduto di un bosco, senza radio
ne'telefono quando ad un certo punto il primo afferma: "l' Inter ha perso
anche stavolta!".
"Come fai a saperlo?" chiede l'altro. "Facile, sono le 5 e un quarto!"

 

 

Mentre percorre una via Gesù trova un uomo in ginocchio che piange.

Perchè piangi, gli chiede?
Mia moglie mi ha lasciato, sono rimasto solo. Gesù gli dice: alzati e
vai, queste cose possono accadere.
Più avanti incontra un altro uomo in ginocchio che piange e gli chiede:
perchè piangi?
Il dottore mi ha dato pochi giorni di vita. Alzati e vai, gli risponde
Gesù, prima o poi tutti devono morire.
Proseguendo nel suo cammino incontra un terzo uomo, sempre in ginocchio
che piange e gli chiede: e tu perchè piangi?. Sono un tifoso dell'inter, gli
risponde l'uomo. Gesù lo guarda per un attimo, poi si inginocchia e piange con lui....

 

Moratti sta mettendo i fogli di giornale sul campo di San Siro.

Sembra che l’Inter sia forte sulla carta.

 

 

 

 

 

 

 

INTER CAMPIONE D'EUROPA

MANOSCRITTO ORIGINALE DELL'INTER CAMPIONE D' EUROPA.
Pare l' antico scritto sia stato ritrovato sul monte Ararat da Bisanzio durante la ricerca dell'arca di Noè.
.
dalla cronaca del tempo che fù
addì MCDLXXV a.C.

L'inter è CAMPIONE D'EUROPA!! gli avversari del benfica giunti in mongolfiera a Mediolanum hanno percorso il tratto che li separa dallo stadio a bordo di bighe e quadriglie.
Tra gli applausi e il tripudio degli assiri e dei fenici che gremivano gli spalti sono giunti a San Sirum all'imbrunire ,
Accese le torce e le lampade a petrolio l' arbitro Carlo Magno da il via alla partita.
L'inter schiera in attacco il celebre tandem Romolo e Remo conl'oriundo Annibale dietro le punte. tra i pali il Savonarola. in panchina Pico della Mirandola.
Tribuna d'onore gremita con il sindaco di Mediolanum Ludovico Sforza, Colombo Cristoforo, Copernico un certo Buonarroti che per l'occasione ha scolpito la coppa.
Presente in tribuna anche Leonardo da Vinci, che osservando la palla girare ha inventato la ruota.
Questo fresco trionfo dell'INTER sarà ricordato nei secoli a venire, ed è destinato a offuscare la recentissima scoperta del fuoco.
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Lo scriba NOSTRADAMUS

Dopo il 5 maggio 2002
Dopo il 5 maggio 2002