Dopo quasi due anni finalmenyte mi è giunta una nuova foto: la classe 2° elementare dei nati nel 1968. La foto dovrebbe risalire al 1975. Ringrazio Giorgio e Alessandro per avermela inviata

Oh bischero!! E dico a te  che tu sei finito per caso su questo sito,ora gliè in fase di costruzione, quindi unnè finito

e bisogna che tu t'accontenti.....e chi s'accontenta gode.

Piano piano lo finirò. E sto  cercando qualcuno che mi "desse" una mana, ma tu lo sai.....le società le son belle dispari e in tre siamo troppi.

 s'è principiato il 12.01.2009 e l'ultimo aggiornamento gliè del 11.02.2009

oggi è appunto un mese preciso!

Nel primo mese di vita il sito è stato visitato da 271 persone

per un totale di 2384 pagine viste. La pagina più visitata escludendo la Home page (539 visite), è stata la pagina delle foto varie (221 visite) seguita dalla pagina dedicata al torneo del 1985 (165 visite).

Questo sito nasce così per caso..... 

Ci troverete una Cafaggio diversa, da quella attuale con la via Roma tutta a doppio senso e piena di negozi.

Troverete anche una Prato diversa, con più discoteche e meno bar, più telai e meno cinesi, con più cabine telefoniche e meno cellulari, con più "campini" e meno Play Station, con più cinema e meno televisioni, con più bottegai e meno centri commerciali.  Poi e "ci seramo" noi,  giovani che a quei tempi e "s'andava" a scuola (oh  ho detto a scuola no astudiare!), quando ancora andare a scuola voleva dire avere un futuro garantito. Cafaggio era un paese diverso, come diverse son diventate tutte le frazioni di Prato. Anche la nostra città è diversa...........

Qualcuno dirrà: L'era meglio prima!

NO!!!! Io non son qui per far confronti,  una cosa che ho sempre odiato sono quelli che rimpiangono i tempi passati: "   Quanto mi stanno sulle palle questi discorsi!! Ognuno ha vissuto nella propria epoca che non è stata né migliore né peggiore di altre, semplicemente diversa. Chi ha vissuto negli anni sessanta è convinto di aver vissuto nella migliore epoca in assoluto, lo stesso per chi ha vissuto negli anni settanta e così via.

 A me fa piacere evidenziare alcune differenze, poi ognuno se vuole tirerà le proprie conclusioni.

Si divertivano i nostri nonni, i nostri genitori... ci divertiamo noi come si divertono i nostri figli e come si divertiranno i nostri nipoti. Mi da noia sentire discorsi del tipo: "ah ai mie tempi si che ci si divertiva".

Certo nessuno afferma il contrario, ma si divertivano anche prima e si divertono ora e si divertiranno domani  ...    certo non nello stesso modo. Ognuno è figlio dei propri tempi.

Io son contento di aver vissuto gli anni ottanta nello stesso modo che i'mi babbo era contento di aver vissuto gli anni sessanta,  nello stesso modo che i'mi figliolo è contento di vivere il 2000 e così via.

 Troverete  una parte dedicata ad alcuni detti pratesi o solo cafaggesi, modi di dire che va ormai vanno  scomparendo, per colpa anche delle maestre e professoresse che le un voglian sentir dire parole tipo "andonno" o "mangionno". Leggete e conservate: certi detti pratesi tra qualche anno faranno parte dell'antiquariato come i telai a mano e la spola, come i gettoni della Cap e della SIP. La lingua che si parlerà,  verrà fuori da un misto afro-albano-cinese e ci si dovrà adeguare e imparare il linguaggio più internazionale, se vogliamo convivere con i nuovi  pratesi che vengono da più lontano. 

I meglio si riferisce anche a noi che si bazzicava le strade di Cafaggio, che già nell'ottanta e seramo avanti anche agli americani :

Solo nel 2009 l'uomo più potente d'America  è uno un po' "abbronzato", a Cafaggio tutti quelli importanti erana abbronzati già trent'anni fa.

Qualcuno avrà subito da ribattere: …e seramo??

Perché "seramo" ora un siamo più i meglio?

 Certo che siamo sempre i meglio ma un po’ cambiati, come è cambiata la nostra città, i nostri paesi, dove una volta ci si conosceva tutti e dove ora si fatica a sapere chi sono i nostri vicini di casa.

Oggi tutti siamo andati all’estero, a Parigi, Londra, New York e sono sempre più numerosi i pratesi che hanno passeggiato sulla Oxford Street, mentre sono sempre meno quelli che conoscono S. Giorgio e Santa Maria, due frazioni di Colonica tanto diverse dove i loro abitanti sono uniti fra loro solo nel modo di parlare, già diverso dai pratesi e vicino ai campigiani.. Ricordiamoci dei vecchi paesi come Iolo e S.Andrea, dei chiacchiericci di Tobbiana,, dei quartieri di San Paolo e del Villaggio,  di Galciana e S. Ippolito, di Grignano, di Cafaggio  e dei "pottaioni" "lalloni" della Pietà.

Vorrei ricordare anche il vecchio dialetto  di "noialtri" che si viveva un po' più distanti dalle mura del centro, considerati un po' campagnoli ma che ci si sapeva divertire e parecchio.

Un paio di capitoli sono dedicati al calcio:

il primo racconta di un Torneo del 1985 rimasto indelebile nella mente di chi vi partecipò tanti anni fa.

L'altro capitolo è dedicato all'Inter, è un capitolo scritto diversi anni fa

quando l'Inter non riusciva a vincere niente, un periodo che ha forgiato il carattere di ogni interista. Tifare Inter è come un allenamento alla vita. Dopo un una partita persa ce n'è un altra si perderà anche quella e poi una altra ancora. Ma non si possono perdere tutte. Per noi non puo' essere sempre il cinque maggio.

Non potevano mancare le foto di quel periodo, non tante in verità, anzi se qualcuno mi prestasse per qualche ora qualche sua foto, presa dai suoi album,  sarebbe per me un piacere scannerizzarla e pubblicarla su queste pagine.

Consigli e critiche sono bene accette da parte di chiunque.

Per qualsiasi cosa usate la pagina dei contatti anzi usatela anche per lasciare una vostra impressione o anche solo saluto, a me farebbe piacere!